
Trieste, 11 mar – “I centri estivi svolgono da sempre un
ruolo importante a livello sociale ed educativo per i bambini e i
ragazzi, ma con la pandemia, che ha privato i più giovani della
loro routine fatta non solo di scuola e sport, ma anche di
rapporti umani fondamentali per un percorso di crescita
equilibrato, sono diventati essenziali. Per questo motivo, la
Regione si attivi da subito per la loro riapertura individuando
le migliori modalità per il funzionamento dei servizi resi”.
È l’invito espresso in una nota dal capogruppo del Patto per
l’Autonomia in Consiglio regionale, Massimo Moretuzzo, “per
sostenere, nel rispetto dei criteri di sicurezza necessari,
l’avvio dei centri estivi rispondendo ai bisogni dell’infanzia e
dell’adolescenza e delle loro famiglie, che non sono solo
sanitari, ma anche formativi e ricreativi, di socializzazione e
di conciliazione tra tempi di vita e di lavoro”.
In particolare, Moretuzzo ha interrogato la Giunta regionale per
sapere “quali azioni ha programmato, per quanto di competenza
regionale, per la definizione tempestiva di indicazioni operative
per l’organizzazione in sicurezza dei servizi estivi”,
invitandola a “fare ogni sforzo per comunicare tempestivamente a
enti e operatori le condizioni per organizzare questi servizi
scongiurando le criticità riscontrate l’estate scorsa di fronte
all’eccezionalità di una situazione del tutto imprevista, ma che
non sono più giustificabili”.