
A cinque giorni dall’incendio che ha investito il sito produttivo di 3V Sigma a Porto Marghera, causando il grave ferimento di due operai, l’assessore regionale al lavoro Elena Donazzan, insieme all’Unità regionale di crisi aziendale, ha convocato i rappresentanti dei lavoratori e dell’azienda. All’incontro, svoltosi oggi su richiesta delle parti sindacali, hanno partecipato Femca Cisl, le Rsu aziendali e i responsabili di produzione e del personale dell’azienda, questi ultimi affiancati da Confindustria Venezia.
“La Regione – informa l’assessore – ha posto l’attenzione sulle garanzie nei confronti dei lavoratori di 3V Sigma e ha chiesto un aggiornamento sul futuro del sito industriale. Da parte sua, l’azienda ha garantito il pagamento degli stipendi nelle more di un ammortizzatore sociale dedicato, richiesta di cui si sta occupando Confindustria Venezia”.
“Porto Marghera rappresenta uno tra i più importanti siti industriali di Europa prosegue Donazzan – La Regione del Veneto e il Governo hanno riconosciuto a questo territorio e all’intera città di Venezia le caratteristiche di ‘area di crisi complessa’, oggetto di importanti investimenti finanziari per il rilancio industriale. L’azienda chimica 3V Sigma era tra i destinatari di parte di questi investimenti, dato che tra i progetti approvati da Invitalia c’era appunto quello relativo all’azienda chimica, oggi di fatto congelato”.
L’assessore, che sulla vicenda si mantiene in costante contatto con il prefetto di Venezia e il sindaco Brugnaro, ha chiesto che le parti mantengano aperto il tavolo di confronto, accogliendo la proposta del sindacato di un incontro settimanale di aggiornamento; richiesta che l’azienda ha accolto.
L’assessore ha quindi aggiornato la riunione ad una convocazione successiva, in data da definirsi, nella quale l’azienda riporterà tutti gli aggiornamenti utili rispetto alla valutazione del danno, alla messa in sicurezza del sito e alle prospettive industriali..
.