
“La situazione è insostenibile, interi frutteti, coltivazioni di ortaggi, piante e vivai divorati dalla cimice ingorda che solo in Veneto ha prodotto danni per cento milioni di euro”, dicono gli agricoltori Coldiretti. Il conto è stato presentato in Coldiretti Veneto all’assessore regionale all’Agricoltura Giuseppe Pa, dal direttore Pietro Piccioni e dai dirigenti di tutte le province che registrano ingentissime perdite per le aziende. Tutte le soluzioni adottate: il ricorso agli agrofarmaci o l’impiego delle reti non hanno fatto granché per contrastare questa piaga. Per questo gli agricoltori si affidano all’unico antagonista: la vespa samurai, la cui sperimentazione in laboratorio ha dato ottimi risultati.
“C’è da osservare che la legislazione vigente in Italia non permetteva l’uso di specie alloctone fino ad ora. Recentemente però il Comitato Fitosanitario Nazionale ha dato l’ok al ripopolamento in deroga di insetti contrastanti provenienti proprio dall’estremo Oriente”, dicono alla Coldiretti.